Arriva l’attaccante Lorenzo Donati, classe 2000. Ex Marignanese (5 gol) in Eccellenza

 

Il Gabicce Gradara rinforza la sua rosa con l’attaccante Lorenzo Donati. E’ un under – classe 2000 (è di Montecchio) – ma alle spalle ha un campionato da protagonista in Eccellenza con la maglia della Marignanese dopo la trafila nel settore giovanile della Vis Pesaro di cui ha annusato anche l’aria della prima squadra nella stagione della promozione dalla serie D alla serie C non solo allenandosi, ma anche debuttando nella poule scudetto.
La scorsa stagione, al suo primo campionato dopo il settore giovanile alla Vis, lo ha disputato alla Marignanese, in Romagna: 23 presenze da titolare e nove da subentrato per un totale di cinque reti, un bottino che ha contribuito a far raggiungere alla squadra di mister Simone Lilli l’ottimo quarto posto finale”.

Donati, quali sono le sue caratteristiche tecniche?
“Sono alto 1,87, sono abituato a fare sportellate in area, ma nonostante l’altezza che mi aiuta nel gioco aereo, mi piace spalle alla porta partecipare alla manovra della squadra, far salire i compagni proteggendo la palla. Lo scorso anno ho segnato un po’ in tutte le maniere”.

In estate era già stato contattato dal Gabicce Gradara?
“Avevo parlato col direttore sportivo Gabriele Magi come con altri club di Eccellenza Romagna e di Promozione Marche, ho temporeggiato per aspettare la soluzione migliore”.

Sotto il profilo fisico qual è la sua condizione?
“Mi stavo allenando con l’Atletico Gallo di mister Gastone Mariotti che voglio ringraziare di cuore per la grande disponibilità e con lui il leader Enrico Bartolini e tutto il gruppo mi hanno fatto sentire a casa”.

Le prime sensazioni al Gabicce Gradara?
“Molto positive, sono stato accolto bene dai compagni. Arrivo in una squadra di valore. Ci sarà da sudare per guadagnarsi il posto, ma credo che la concorrenza sia stimolante per tutti. Con grande umiltà sono a disposizione del mister Scardovi”.

Il punto forte di Donati quale è? E in che cosa deve migliorare?
“Sono uno che in campo non si risparmia, do tutto per la squadra e mi impegno al massimo. Mi ritengo un giocatore generoso. Alla stessa maniera ho margini di miglioramento sia tecnici sia mentali. Mi capita talvolta di farmi prendere da eccessi di nervosismo”.

Lei è matricola di Economia aziendale all’Università di Urbino. Che cosa rappresenta il calcio per Donati?
“E’ la mia passione, qualcosa di più di un hobby. Non mi pongo traguardi, ho l’ambizione di fare sempre meglio a beneficio della squadra perché in questo modo posso ambire ad un salto di categoria”.

La sua condizione fisica?
“Mi sono sempre allenato con puntiglio, mi manca il ritmo partita non avendo mai giocato”.

Dall’Eccellenza Romagna alla Promozione Marche. Che campionato si aspetta?
“Sotto il profilo tecnico non penso di trovare molta differenza, ci sarà invece certamente un impatto diverso sotto il profilo fisico. E’ risaputo che i campionati delle Marche agonisticamente sono più tosti”.

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