Ad Urbino per il riscatto. Scardovi: ‘Dare di più tutti’. La fiducia del presidente Marsili

 

Alla ricerca di se stessi. Non è il titolo di un film, ma l’obiettivo del Gabicce Gradara caduto inaspettatamente in un cono d’ombra quando era al comando della classifica in solitudine dopo l’exploit in trasferta col Biagio Nazzaro, il sigillo su una entusiasmante serie di otto vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. Invece, da allora la squadra di Scardovi a sorpresa ha collezionato tre sconfitte di fila di cui due in casa perdendo oltre a punti preziosi anche le sue cartezze.

In classifica il Gabicce Gradara è ora al terzo posto (32 punti), pienamente in linea con i programmi della vigilia che ponevano come obiettivo top la conquista dei playoff, ma il margine sulla sesta si è ridotto a soli tre punti dagli otto che aveva e la classifica si è fatta cortissima anche nelle retrovie: a quota 29 – appaiate al quinto posto – ci sono Filottranese ed Urbino, che tuttavia ha una partita da recuperare contro il Villa San Martino.

Proprio sul campo della matricola Urbino il Gabicce Gradara sabato (ore 15) deve cercare di riprendere il filo del discorso anche in vista della prossima sfida casalinga contro la Filottranese: due avversari nella corsa playoff. Se il Gabicce Gradara arriva all’appuntamento dopo tre ko, l’Urbino è reduce dal pesante ko contro il Biagio Nazzaro (4-0) e nelle ultime cinque partite ha collezionato quattro punti (il suo score: 16 punti in casa dove è caduto due volte, 24 gol fatti e altrettanti subiti).

“E’ un momento particolare, non siamo abituati a perdere tre partite di fila, dobbiamo dimostrare di essere gruppo e dare tutti un qualcosa in più” dice il tecnico Massimo Scardovi.

Come si spiega questo momento no?

“Dopo l’exploit contro la Biagio, abbiamo pagato la condizione fisica non ottimale di più di un giocatore legata anche alle feste natalizie in cui il ritmo di lavoro non è stato lo stesso. Ora ci stiamo ritrovando sotto questo aspetto e nell’ultima partita la squadra ha mostrato sensibili margini di crescita tanto è vero che il risultato è bugiardo: già il pareggio ci sarebbe stato stretto. Abbiamo proposto bel gioco, creato occasioni e situazioni offensive che avremmo potuto sfruttare meglio”.

Come si esce da questa situazione?

“Dobbiamo guardare avanti e tutti dare qualcosa in più. Tirare fuori carattere e personalità. Ci aspetta una partita difficile, ma più che pensare agli altri dobbiamo guardare in casa nostra e pensare di affrontare il match nella maniera migliore”.

Da parte sua la società attraverso il presidente Gianluca Marsili è convinto della riscossa della squadra in cui ribadisce la totale fiducia come del resto sul tecnico Massimo Scardovi. “Nell’ultimo turno siamo stati condannati da episodi negativi; in vantaggio, abbiamo subito due reti in maniera rocambolesca, ma la prestazione è stata positiva tanto che abbiamo avuto numerose palle gol che non abbiamo sfruttato a dovere. La squadra non deve caricarsi di pressioni che nessuno di noi ha messo sulle sue spalle – è il ragionamento del presidente – né avvilirsi e sbattere la testa contro il muro perché il risultato non arriva e la vetta si allontana in quanto l’obiettivo non era e non è vincere il campionato. Siamo terzi, protagonisti di un’ottima stagione, e questo deve darci la carica per risollevarci. Dunque, bisogna rimanere sereni, compatti e concentrati e tornare a giocare divertendosi come abbiamo fatto fino ad un mese fa mettendo nel mirino quello che può essere il nostro traguardo, ossia i playoff”.

 

 

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