Al Magi la sfida playoff contro la Filottranese. Vegliò: ‘Siamo in salute, in Coppa si è visto’

Con il morale alto dopo la vittoria condita da una brillante prestazione nell’andata della semifinale di Coppa Italia a spese della leader Biagio Nazzaro (4-3) con doppiette dei due attaccanti Donati e VeAl Magi la sfida playoff gliò (foto), il Gabicce Gradara si rituffa nel campionato dove è in lotta per la conquista di un posto nei playoff. Sulla sua strada domenica allo stadio Magi (ore 15) l’ostacolo Filottranese, un avversario ambizioso e assai agguerrito, in classifica assieme all’Urbino a tre lunghezze dalla squadra di Scardovi che all’andata vinse di misura con gol di Donati.

Vegliò, partiamo dalla Coppa Italia: dal 3-1 al 3-3, poi il suo guizzo finale. Più la rabbia per quel che poteva essere o la soddisfazione di una vittoria seppure di misura?

“Il successo è importante, ci dà fiducia per il ritorno e per le nove partite che mancano in campionato in cui siamo impegnati a difendere con i denti il nostro terzo posto. E’ chiaro, un po’ di rammarico c’è perché avremmo potuto gestire meglio il doppio vantaggio pur al cospetto di una squadra molto forte come il Biagio, invece abbiamo commesso delle ingenuità che abbiano pagato a caro prezzo anche per un pizzico di inesperienza. Però io guardo anche alle cose buone: abbiamo tenuto testa alla leader del girone, abbiamo ritrovato la via del gol su azione, fino alla fine abbiamo creduto di farcela. Ecco, con questo spirito ci giocheremo il match di ritorno, ci dobbiamo mantenere tranquilli e sereni per il ritorno: abbiamo le carte in regola per fare risultato e accedere alla finale”.

Intanto bussa alle porte il big match di campionato contro la Filottranese. All’andata la batteste 1-0…

“Fu un bel colpo firmato da Donati; nella ripresa soffrimmo il loro ritorno ma riuscimmo nell’impresa: fu la prima di quattro vittorie di fila e di una serie positiva che ha avuto il suo picco con l’exploit sul campo della Biagio Nazzaro. La Filottranese è un avversario pericoloso, una squadra di valore ed esperta, composta da giocatori di qualità ; ma giochiamo in casa e il fattore campo dobbiamo sfruttarlo appieno visto che poi riceveremo anche l’Osimana. Se poi non sarà possibile, vedremo di muovere comunque la classifica: in casa abbiamo già lasciato troppi punti (2 ko e quattro pareggi, ndr)”.

Dopo l’exploit sul campo del Biagio Nazzaro il Gabicce Gradara era al comando della classifica da solo. Poi la flessione con tre stop e un pareggio. Che è successo?

“Da un lato abbiamo pagato la sosta natalizia sotto il profilo della condizione fisica di squadra anche per via di qualche giocatore alle prese con postumi di infortuni; dall’altro, forse il primato ci ha condizionato mentalmente. Però nelle ultime due partite la squadra è cresciuta pur raccogliendo solo un punto e la sfida di Coppa Italia lo ha dimostrato. Ora siamo in salute, pronti per lanciarci verso i playoff, un traguardo che tutti noi vogliamo centrare per coronare una stagione che fin qui è stata complessivamente positiva. Non ci resta che stare lì sul pezzo, con la testa, giocare alla morte ogni partita”.

Il poker di Coppa Italia ha restituito l’immagine di una Gabicce Gradara in palla anche sotto porta…

“Nelle ultime quattro partite abbiamo segnato solo un gol su rigore, è vero, ma credo che siano momenti della stagione in cui ti gira male perché in precedenza abbiamo vinto otto partite andando in rete con buona continuità e creando azioni da gol. Comunque, adesso anche in fase offensiva non possiamo più permetterci tanti errori”.

Lei in questa stagione ha giocato più sul fronte destro o sinistro che da punta centrale. Dove si trova meglio?

“Mi trovo bene sia a giocare spalle alla porta in posizione centrale per poi puntare l’uomo o cercare l’assist al compagno, sia in posizione laterale perché sono più libero di spaziare e non ho la marcatura asfissiante dell’avversario. In Coppa contro la Biagio sono stato utilizzato in questo secondo ruolo e credo di essermela cavata bene mal di là della doppietta”.

Lei ha segnato cinque gol in campionato e tre in Coppa Italia. E’ indietro sulla sua personale tabella di marcia?

“A questo punto della stagione l’anno scorso ne avevo realizzato sei reti. Il top sarebbe arrivare il doppia cifra migliorando il bottino finale di nove del campionato 2018-2019”.

Da parte sua il tecnico Massimo Scardovi spiega: “E’ una partita fondamentale per il nostro futuro, dobbiamo interpretarla nella maniera giusta, con serenità e massima attenzione alle cose che proviamo e riproviamo in allenamento. La vittoria in Coppa è arrivata dopo un periodo di digiuno, contro la leader, al termine di una partita avvincente, che ci deve dare fiducia nelle nostre qualità”.

Indisponibili gli attaccanti Roselli per i postumi di un infortunio e Donati.

GLI AVVERSARI Il Gabicce Gradara ha 33 punti, 30 la Filottranese, quinta alla pari dell’Urbino. Nel girone di ritorno ha vinto una partita, pareggiate tre, perse due. La metà del suo bottino lo ha conquistato in trasferta dove ha vinto tre volte e perso una sola partita (sei pareggi), vanta la seconda difesa del girone (15 gol subiti) dopo la Vigor Castelfidardo (9) e delle prime otto della classifica è la squadra meno prolifica (21 gol). Il bomber è Luca Moschini ex Olimpia Marzocca (7 gol).

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