L’attaccante Roselli carico: ‘Punto alla doppia cifra’

Il Gabicce Gradara domenica esordisce davanti al pubblico amico dello stadio Magi (ore 15,30, obbligo di Green Pass) affrontando il MondolfoMarotta alla prima di campionato vittoriosa sull’Osimo Stazione con doppietta di Pietro Giomellina. Una sfida insidiosa, che la squadra di Massimo Scardovi affronta con il chiaro obiettivo di fare sua l’intesa posta dopo il pareggio per 1-1 in trasferta contro l’Olimpia Marzocca.

Si fa interprete del pensiero della squadra l’esperto attaccante Emanuele Roselli, 32 anni ancora da compiere, alla terza stagione con la maglia del Gabicce Gradara, sui cui gol mister Scardovi conta per navigare ne quartieri alti della classifica. Un giocatore dai piedi buoni, con fantasia e talento, dribblig e colpi importanti.

“La prima stagione è stata tribolata per guai fisici legati ad un intervento alla caviglia, ma ora sono a posto e ringrazio la società per la fiducia che mi ha concesso – dice Roselli – lo scorso anno non si è giocato e quindi in questo anno solare ho svolto un lavoro ad hoc per recuperare la forma migliore. Sto bene fisicamente, la condizione sta crescendo e conto di dare il mio apporto alla squadra”.

Più attaccante o trequartista?

“Sono un esterno d’attacco e prediligo la corsia di sinistra, ma giocare anche dietro alle punte mi piace. In questo precampionato sono stato schierato soprattutto nel tridente”.

Il suo obiettivo?

“In categoria ho segnato 13 reti con la maglia del Valfoglia, sette a Santa Veneranda la stagione seguente (ha militato anche in Eccellenza, ndr). Il top sarebbe andare in doppia cifra, un traguardo impegnativo, ma se tutto andrà per il verso giusto sono convinto di potermi rendere utile alla squadra con un bel bottino di gol. Starà a me meritare la fiducia del tecnico e guadagnarmi spazio anche se la concorrenza non manca”.

Venite da un pareggio all’esordio contro l’Olimpia Marzocca. La soddisfa il risultato?

“Avremmo dovuto vincere, abbiamo dimostrato di avere uno spessore tecnico superiore, purtroppo non abbiamo saputo concretizzare nel modo giusto la mole di gioco che abbiamo sviluppato. E’ vero che abbiamo pagato qualche acciacco di qualche compagno e non siamo ancora al meglio, però è anche vero che dobbiamo esser più concreti e determinati sotto porta per sfruttare al meglio quello che costruiamo. Penso che una volta raggiunta la migliore condizione saremo più efficaci anche sotto rete”.

Il suo giudizio sul Gabicce Gradara e sul girone? Quali le avversarie più pericolose?

“La nostra rosa è cambiata poco e quindi la forza del collettivo può essere l’arma in più a nostro favore dopo un anno in cui non si è giocato. Il Gabicce Gradara è competitivo per stare in alto così come altre formazioni che si sono rnforzate: Osimana, Montecchio, Filottranese, Moie ed altre. Sarà il campo a dare la scala dei valori. Sta a noi giocatori fare al meglio quello che sappiamo. Io ho fiducia ”.

Arriva al Magi il MondolfoMarotta. Che avversario si aspetta?

“Una formazione che conosco poco perché è cambiata rispetto a due campionati fa diventando più agguerrita, ma a giudicare da Coppa Italia e campionato si fa temere visto che è ha collezionato un pari e una vittoria. Ricordo che in trasferta due stagioni fa vincemmo a Mondolfo con una mia rete con un tiro da fuori area con palla nel sette. Domenica spero di ripetermi”.

In casa Gabicce Gradara ci sono degli acciaccati per cui solo nella immediata vigilia
sarà chiaro il quadro dei giocatori disponibili. In panchina la squadra sarà guidata dal vice Ivan Pazzini e dal tecnico della Juniores Roberto Bartolini per una indisposizione di mister Massimo Scardovi.

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