Esordio domenica al Magi: c’è il Villa San Martino. Mister Vergoni più attenzione e determinazione

E’ arrivato il giorno dell’esordio in campionato. Il Gabicce Gradara affronta domenica allo stadio Magi (ore 15,30) il Villa San Martino al quale si presenta dopo un precampionato caratterizzato da una serie di infortuni che non hanno permesso al tecnico Filippo Vergoni di schierare quella che dovrebbe essere la squadra titolare. Ora gli acciaccati sono recuperati anche se non al meglio della condizione come il playmaker Casoli che probabilmente andrà in panchina per cui l’unico indisponibile è il difensore Varrella.

Intanto è arrivato il terzino Luca Cherubini, under classe 2004, di proprietà del Tropical Coriano nella scorsa stagione in forza alla Juniores del Fano. Un giovane che può essere schierato su entrambe le corsie. Il tecnico Vergoni valuterà se inserirlo da subito tra i convocati.

“Stiamo lavorando per crescere tatticamente ed il ritorno di qualche over a tempo pieno in tutti i reparti ci porterà quel tasso di esperienza e solidità che fin qui ci è mancato – sottolinea mister Vergoni – ho rivisto le immagini del match di Coppa Italia perso contro il Valfoglia e in fase difensiva abbiamo subito tre gol di cui un autogol in una situazione in cui i miei giocatori erano in tre nei nei pressi della palla senza l’assillo di avversari attorno e due reti a difesa schierata. Abbiamo commesso delle ingenuità e anche nelle precedenti partite non siamo stati irreprensibili in fase difensiva. Dobbiamo leggere meglio le situazioni e soprattutto prestare più attenzione a livello individuale e avere cattiveria nel voler arrivare sulla palla prima dell’avversario. In settimana abbiamo lavorato molto su questo aspetto”.

In fase offensiva avete dimostrato una certa pericolosità.

“E’ vero, abbiamo creato abbastanza, ma anche sotto porta possiamo essere più determinati e cinici. Complessivamente dobbiamo fare meglio, trovare gli equilibri giusti come del resto è normale in un percorso di crescita di una rosa rinnovata e il salto di qualità deve essere anche sotto il profilo di atteggiamento e il discorso riguarda anche chi entra dalla panchina”.

Che dice del Villa San Martino?

“L’ho visto all’opera in Coppa Italia contro il Sant’Orso che ha vinto 2-0, ma le indicazioni sono state relative: il Villa San Martino era incompleta a centrocampo ed in attacco. Comunque si tratta di una squadra di categoria, un avversario tosto da prendere con le molle. Ci sono due giocatori che conosco bene: il difensore centrale Postacchini e il centrocampista Paoli che in passato giocava con me al Gallo”.

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