Sul campo del Villa San Martino cercasi il nono risultato utile. Out Domini e Mani squalificato

Virata la boa dell’andata al quinto posto in solitudine con 26 punti, il Gabicce Gradara comincia il girone di ritorno con la seconda trasferta di fila sul campo del Villa San Martino (si gioca sabato) che con 21 punti è appena sopra la linea dei playout. Un appuntamento a cui la squadra di mister Vergoni arriva dopo il bel pareggio per 2-2 sul campo della seconda della classe, l’Urbania.

Il Villa San Martino è una squadra in salute: nelle ultime sei partite non ha mai perso ottenendo dieci punti (la serie positiva del Gabicce Gradara è di otto partite) e si fa particolarmente temere sul campo amico dove ha collezionato 16 punti. In più, in casa Gabicce Gradara oltre all’infortunato Domini, mancherà un altro centrocampista, lo squalificato Mani: due pedine che garantiscono personalità ed esperienza. Spazio a Grandicelli dal primo minuto, il protagonista della rete del 2-2 ad Urbania, per l’altra maglia e la rotazione degli under il tecnico deciderà nell’immediata vigilia.

“E’ una partita insidiosa perché il Villa San Martino ha dei buoni valori tecnici e sul mercato di dicembre si è rafforzato, rientra Paoli dalla squalifica, il leader del centrocampo e giocatore di categoria superiore, e le condizioni ambientali rendono il match ancora più difficile – spiega mister Vergoni – Mi riferisco da un lato al terreno di gioco in sintetico e un po’ più stretto e dall’altro al calore dei tifosi che stazionano molto vicino al campo e che sono l’uomo in più della squadra tanto è vero che tra le mura amiche il Villa San Martino costruisce la sua salvezza. Mi aspetto una squadra aggressiva, una battaglia. Il match si deciderà sugli episodi”.

Secondo posto a tre lunghezze, zona playout invece lontana sei punti. A che cosa guarda il Gabicce Gradara?

“Mancano tante partite alla fine, e dunque dobbiamo stare attenti anche a ciò che accade alle nostre spalle. Il ritorno è un altro campionato e il tempo stringe per raggiungere gli obbiettivi stagionali. La Biagio Nazzaro sta risalendo, così la Fermignanese. Con due risultati negativi ti ritrovi invischiato dove non vorresti e poi la nostra esperienza deve servire da monito: eravamo terzultimi e ora siamo quinti, per cui può succedere di tutto e noi dobbiamo stare in guardia e non dare nulla per scontato. Andiamo avanti partita per partita, raggiungiamo la salvezza in fretta e poi vedremo”.

Il pareggio di Urbania è stato importante. La squadra è in salute…

“Abbiamo acquistato più consapevolezza nei nostri mezzi, abbiamo lavorato con entusiasmo in settimana, ma come ho detto ai miei giocatori non va assolutamente persa di vista la realtà”.

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