Donati ha rotto il digiuno: ‘Sono felice, ho vinto la sfortuna: colpiti nove legni. Bartolini? Un esempio’

Grazie alla vittoria all’ultimo respiro contro il MondolfoMarotta, il Gabicce Gradara è ritornato al quinto posto in classifica. Il match winner è stato l’attaccante Lorenzo Donati. Buttato nella mischia negli ultimi tre minuti, ha corretto nell’area piccola una torre di Bartolini, autore di due reti e un assist, segnando all’ultimo secondo la rete del 3-2.

“L’ultimo gol l’avevo segnata a Cagli, all’andata, il digiuno pesa per un attaccante e come sempre succede il gol arriva quando meno te lo aspetti – dice Donati, autore di sei reti (uno in Coppa Italia) – visto che sono stato in campo per pochi minuti. Sono contento e spero di avere altre opportunità: mi farò trovare pronto e soprattutto spero di avere un pizzico di fortuna in più visto che ho colpito fin qui ben nove legni, un caso più unico che raro”.

Sabato vi aspetta la trasferta di Moie…

“Una partita tosta visto che il nostro avversario ha un punto solo in meno di noi. Da qui ad aprile dovremo mettere fieno in cascina perché il mese di maggio sarà particolarmente complicato con alcuni scontri diretti che saranno decisivi. Non possiamo più permetterci di lasciare altri punti per strada come ci è successo fin qui visto che abbiamo collezionato 13 pareggi. Tanti. Anche perché alle spalle ci sono squadre in salute come la Biagio Nazzaro che sta risalendo la china con prepotenza”.

In che cosa deve crescere il Gabicce Gradara?

“La vittoria all’ultimo secondo contro il MondolfoMarotta è stata conquistata per una forte volontà e tanta determinazione. Abbiamo recuperato lo svantaggio, siamo andati avanti e poi riacciuffati e abbiamo cercato i tre punti fino alla fine. Ecco, lo stesso spirito che abbiamo mostrato nella seconda parte del match, unito ad un più alto tasso di attenzione, deve essere adesso una costante del nostro campionato. Siamo dentro i playoff e dobbiamo mantenere questa posizione con le unghie e con i denti: il Gabicce Gradara ha il potenziale per arrivare alla post season. Ho fiducia”.

Che cosa ha portato l’arrivo Bartolini?

“Qualità ed esperienza. E’ una persona fantastica innanzitutto e un professionista che conosco, un valore aggiunto per la squadra, un punto di riferimento soprattutto per noi attaccanti nel lavoro settimanale. Bartolini si è messo a disposizione del gruppo ed è un esempio quotidiano: da lui io e gli altri compagni di reparto possiamo apprendere tanti piccoli segreti. Quello che conta è il bene della squadra. Giocare in coppia con Bartolini? Mi piacerebbe, ma queste sono scelte che competono al mister”.

Nella foto (FB MondolfoMarotta): l’esultanza di Donati e Bartolini dopo il gol del 3-2

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