Sulla strada del Gabicce Gradara il K Sport Montecchio degli ex Celato e Bastianoni

Forte dell’autorevole successo su campo del Valfoglia per 3-1, il Gabicce Gradara (8 punti) si appresta ad affrontare con lo spirito giusto il match in casa contro il K Sport Montecchio (5 punti) domenica al Magi (ore 15,30). E’ un dejà-vu: le due squadre si sono affrontate alla prima di Coppa Italia (nella foto) e sul campo non ci fu partita: fu 3-0 per la squadra di Massimo Scardovi.

“E’ un avversario di blasone il Montecchio, una squadra costruita per stare in alto, forte in tutti i reparti con due ex nostri giocatori che ben conosciamo come Celato e Bastianoni. Vorrà rifarsi per quel pesante rovescio e avrà il dente avvelenato e il primo successo sonante della stagione nell’ultimo turno – 4-1 all’Osimo Stazione – segnala una squadra in forma, che dovremo affrontare al massimo della concentrazione. Prevedo una battaglia” spiega il tecnico del Gabicce Gradara Massimo Scardovi.

L’exploit di Villa San Martino ha detto che la sua squadra sta trovando la condizione migliore…

“Abbiamo pagato qualche assenza nelle scorse settimane che ha condizionato gli allenamenti sotto il profilo numerico e quindi il rendimento complessivo: non eravamo al meglio e sul campo abbiamo pagato dazio. Ora le cose sono in parte migliorate (Roselli è ancora fuori, Grassi e Veglio sono acciaccati), siamo cresciuti fisicamente e sotto il profilo tecnico tattico. Non ci resta che proseguire su questa strada”.

Cosa teme del K Sport Montecchio?

“E’ una squadra dall’ottimo potenziale tecnico, con buone individualità, ma più che pensare all’avversario il Gabiocce Gradara deve concentrarsi su se stesso: tenere alta la soglia dell’attenzione e della concentrazione, avere la mentalità giusta e voglia di vincere dal primo all’ultimo minuto come abbiamo dimostrato nell’ultima partita, L’atteggiamento è quello che fa la differenza. Non mi stanco di ripeterlo ai miei giocatori”.

In cosa deve si deve fare meglio?

“In fase offensiva sbagliamo ancora molto. E’ vero che abbiamo segnato otto gol, ma rispetto a quanto creiamo il nostro bottino potrebbe essere superiore. Certe letture in fase di finalizzazione vanno fatte meglio, bisogna essere più concreti. Stessa cosa in fase difensiva: gran parte delle reti subite sono nate da nostre sbavature o disattenzioni o mancanza dei giusti equilibri. Sono certo che allenandoci col gruppo al completo l’affiatamento crescerà”.

L’avvio di campionato si caratterizza per un grande equilibrio…

“E’ così. Alle spalle dell’Osimana, che ha allungato, ci sono ben otto squadre in un solo punto a testimonianza di quanto siano equilibrati i valori. E una di queste, i Portuali, che battemmo la scorsa stagione nell’unica partita che si giocò, è ancora imbattuta come la leader. Noi siamo a -1 in media inglese, un dato migliore rispetto a quello di due delle tre squadre che ci precedono. Per vedere i veri valori bisognerà aspettare ancora qualche giornata”.

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