Trasferta a Loreto, ripartire con determinazione. Scardovi: ‘Trovare il migliore equilibrio di squadra’

Ripartire con massima determinazione. E’ il motto del Gabicce Gradara dopo lo scivolone interno di domenica scorsa per mano della Vigor Castelfidardo (1-2), un ko maturato dopo una striscia di quattro risultati utili e per questo ancora più duro da digerire, che chiama la squadra di Massimo Scardovi ad una pronta reazione.

Mister Scardovi,il calendario vi strizza l’occhio: vi aspettano due partite contro Loreto in trasferta e Cantiano in casa, vale a dire penultima e ultima della classe.

“In questo campionato non mi pare ci siano match scontati e così sarà per i prossimi due, starà al Gabicce Gradara indirizzarli sul binario giusto con prestazioni all’altezza sull’esempio di quelle che ci hanno permesso di fare bottino pieno a Barbara e Filottrano. Ora siamo concentrati sul Loreto, una squadra che a dispetto della classifica – nessuna vittoria e 3 punti – ha giocatori interessanti e che si è sempre giocata le partite fino in fondo. E’ vero che viene dai sei sconfitte di fila e non ha mai vinto, ma faremmo un grosso errore nel pensare di non trovare ostacoli. Noi più che agli avversari dobbiamo solo guardare in casa nostra, esprimere al meglio il nostro gioco e soprattutto prestare massima attenzione: dopo un ko c’è stata sempre la reazione e conto che anche questa volta la mia squadra sappia dare una dimostrazione di carattere e personalità”.

Come spiega questi alti e bassi?

“Dobbiamo trovare il migliore equilibrio di squadra che andiamo ancora ricercando; abbiamo subito 14 gol e sono molti per una squadra che vuole recitare un ruolo importante e in buona parte sono arrivati per nostra disattenzione o per errori più che per merito degli avversari. Questo non deve assolutamente succedere, gli avversari devono andare in rete per meriti loro non in virtù di nostri regali come talvolta purtroppo accade. Non è questione di difesa, attenzione, ma di squadra tutta: dobbiamo crescere complessivamente, a cominciare dagli attaccanti in fase di ripiego, per proseguire con i centrocampisti e da ultimo con i difensori: tutti devono fare meglio ed avere maggiore disponibilità ad aiutare il compagno in modo tale da rimediare ad eventuali errori. Il secondo gol della Vigor Castelfidardo, tanto per fare un esempio, è nato mentre eravamo a difesa schierata, il primo invece da una rimessa laterale e pensare che quello del nostro pareggio e quello di Vegliò del 2-1 annullato per fuorigioco  – e che invece era regolare  – sono stati l’epilogo di azioni ben costruite o belle giocate dei singoli”.

E’ deluso dalla classifica?

“Il campionato è molto equilibrato, nel giro di pochi punti ci sono tante squadre, e la mia squadra ha i valori per insediarsi in una posizione migliore di classifica. Io sono un ottimista e guardo avanti con fiducia: sappiamo dove dobbiamo migliorare e conto che lo faremo. Del resto contro la Vigor Castelfidardo la prestazione c’è stata, abbiamo segnato due gol e sbagliato un rigore, abbiamo creato numerose situazioni pericolose, messo alle corde l’avversario nella ripresa e avremmo meritato il pareggio. Facciamo tesoro della lezione da subito”.

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