Nella tana della Fermignanese a caccia del colpaccio per blindare i playoff. Out Domini e Pierri

Sabato trasferta delicata per il Gabicce Gradara. La squadra di Vergoni va a fare visita alla Fermignanese, formazione che è a -3 e che vuole rientrare nella lotta per i playoff che tuttavia sono a rischio in quanto il margine tra la seconda (Urbania) e la terza classificata (Gabicce Gradara, Sant’Orso e Portuali) è di otto punti e nel caso fosse di nove la post season salterebbe in toto.

“Non possiamo più sbagliare, dobbiamo cercare di vincere cinque partite e pareggiare un’altra perché per raggiungere i playoff la matematica dice questo – osserva mister Vergoni – – Le due squadre più accreditate alla vigilia stanno confermando sul campo la loro forza: il Montecchio ha fatto un campionato a parte, l’Urbania, pur essendo a -13 dalla leader, è a +8 sulle inseguitrici e questo la dice lunga sulla forza delle due formazioni di testa. Per quanto ci riguarda, abbiamo lasciato dei punti per strada, ma siamo in piena lotta e dobbiamo essere ambiziosi. Queste sei ultime partite, con molti scontri diretti e l’ultima in casa proprio contro l’Urbania, sono tutte finali che non possiamo sbagliare”.

I rischi della trasferta di Fermignano quali sono?

“La Fermignanese è un’ottima squadra, gioca un bel calcio votato all’offensiva: quando spinge lo fa con molti giocatori, anche i terzini partecipano attivamente alla manovra. E’ una partita complicata anche sulla scorta del ricordo del match di andata: vincemmo con rete di Varrella, ma fu una gara sofferta. Dovremo essere bravi in fase di pressione, nel tenere le giuste distanze tra i reparti e cercare di colpire nelle ripartenze. Occorrerà cinismo per sfruttare le occasioni che riusciremo a ritagliarci”.

La sua squadra in trasferta ha il secondo miglior bottino alla pari dell’Urbania (17 punti). Meglio ha fatto solo il Sant’Orso (18 punti). Si può pensare positivo…

“Il Gabicce Gradara è crescita sotto il profilo mentale e lo si vede in partita e anche in allenamento, c’è l’atteggiamento giusto e su questo io punto molto a prescindere dai protagonisti: anche questa volta ho un paio di assenti importanti come Domini (squalificato) e Pierri (infortunato) e Mani non è al meglio. Ripeto: conto sulla forza del collettivo e lo spirito di gruppo”.

La sosta ha fatto bene?

“E’ servita per recuperare energie mentali, a far tirare il fiato a chi ne aveva più bisogno e a recuperare acciaccati vari, in primis Giunchetti che ritorna a disposizione”.

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