Il presidente Marsili: ‘Ottima stagione, meritiamo otto. I giovani la nota positiva. Vogliamo alzare l’asticella, non acquistiamo titoli’

Il Gabicce Gradara (Promozione, girone A) ha chiuso la stagione centrando per la prima volta i playoff (quarto posto) e uscendo di scena in semifinale dopo aver sfiorato l’impresa: a Castelfidardo, in vantaggio nel supplementare, la squadra di Vergoni ha fallito il gol del 2-0 venendo poi rimontato dalla Vigor che ora sfiderà l’Urbania in finale. L’1-1 ha fatto uscire di scena il Gabicce Gradara.

Presidente Gianluca Marsili, quale è il bilancio a fine stagione? Che voto merita il Gabicce Gradara?

“Un po’ di amaro in bocca per l’epilogo c’è, abbiamo accarezzato il sogno della finale, ma credo a mente fredda sia più giusto guardare al bicchiere mezzo pieno: siamo partiti con una squadra completamente nuova, abbiamo avuto delle difficoltà nel girone di andata che abbiamo superato anche grazie al ricorso al mercato di riparazione con investimenti importanti come Domini e poi Bartolini. La situazione è sempre stata in controllo, la società presente. Abbiamo rimontato e a salvezza acquisita abbiamo creduto negli spareggi che siamo riusciti a raggiungere al contrario di altri club che erano dati per favoriti. Alla fine il gioco è valso la candela. La società e il direttore sportivo da una parte, il tecnico e la squadra dall’altro hanno svolto un egregio lavoro. Si è creato un bel gruppo, affiatato, di qualità. La squadra ha mostrato spessore e da lì vogliamo ripartire. Il voto? Un otto”.

La nota positiva?

“La risposta dei giovani. Faccio due nomi su tutti: Elia Morini e Simone Gabrielli, un 2006 e un 2004, il primo cresciuto nel nostro settore giovanile e che si è ritagliato uno spazio molto importante, entrambi protagonisti al torneo delle Regioni. La squadra Allievi è arrivata in finale e Morini è stato un punto di riferimento di rilievo. Nella prossima stagione cercheremo di inserire altri giovani del nostro vivaio che sotto la guida del bravo Enrico Mendo è in crescita costante: i Giovanissimi sono approdati alla fase regionale, abbiamo disputato campionati di livello con Juniores e Allievi pur sotto età entrambe le squadre, nei tornei abbiamo primeggiato con gli Esordienti a Morciano mentre gli Allievi hanno chiuso al terzo posto, la Juniores è andata in finale a Fermignano”.

Cosa promette il futuro?

“Dopo la riconferma del ds Filippo Cipriani il primo passo è trattenere mister Filippo Vergoni, che ha svolto un ottimo lavoro sotto l’aspetto umano e tecnico. Successivamente interverremo sulla rosa. Nella prossima stagione vogliamo restare in alto cercando se possibile di alzare l’asticella e abbiamo l’ambizione di migliorarci perché è nel dna del club che può contare su strutture importanti. L’obiettivo è restare nella parte sinistra della classifica ma sempre facendo il passo secondo la gamba. Nei prossimi giorni cercheremo di capire quali devono essere le mosse più opportune”.

E’ vero che potreste acquistare il titolo di Eccellenza dell’Atletico Gallo che si fonderà con il Montecchio?

“Lo escludo. Non nego che siamo stati chiamati in causa, ma non trovo etico acquistare un titolo, non porta nulla di positivo tanto più in una piazza tranquilla come la nostra in cui non c’è assolutamente bisogno di mosse roboanti. Noi riteniamo che la promozione vada conquistata sul campo”.

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