Mister Vergoni fa le carte al campionato: ‘Non c’è un altro Montecchio, vedo più equilibrio’

Girone A a 16 squadre, probabilmente otto pesaresi e otto anconetane (si attende l’ufficialità) a dare al campionato (Promozione) un abito nuovo rispetto al recente passato e a renderlo più avvincente e nello stesso tempo scorbutico.

Filippo Vergoni, allenatore del Gabicce Gradara, che campionato sarà?

“Non vedo una formazione a dettare legge come ha fatto il Montecchio la stagione scorsa e in precedenza l’Osimana, ci sarà un equilibrio maggiore con più formazioni a giocarsi il primo posto ed i playoff. Molti giocatori in uscita dalla Jesina, che ha cambiato tanto, e dal Montecchio e dall’Atletico Gallo che si sono fuse, si sono accasati in Promozione e dunque si è alzata l’asticella della qualità a tutto beneficio del movimento e dell’interesse”.

Quali sono le squadre favorite alla luce del mercato?

“Il Marina mi sembra la più agguerrita anche se dovrà prendere le misure al campionato. E’ retrocessa, ma nella seconda parte del campionato ha tenuto un gran ritmo. Sul telaio comunque di categoria superiore sono stati innestati Rossini, trentunenne fantasista del Barbara con esperienza tra Serie D ed Eccellenza con la Jesina. La formazione di mister Giorgini potrà inoltre contare anche su Sabbatini: classe 1995, tutto velocità e dribbling. In categoria ha oltre oltre 200 gettoni all’attivo”.

E poi?

“Dico Biagio Nazzaro, un club storico, che vuole risalire. Ha chiuso in crescendo la stagione a dimostrazione che la rosa era valida. Ha compiuto inserimenti di qualità: sono rientrati il trequartista Parasecoli e l’attaccante Canulli dall’Olimpia Marzocca (nove gol) e spicca l’arrivo del centrocampista Carboni (’93) proveniente dal Sassoferrato Genga, già al Barbara e di Cardinali dal Barbara. Altra squadra tosta è la Fermignanese che da sempre è da quartieri alti e che con gli arrivi di Cinotti e Vegliò in attacco e di Celato tra i pali – tutti e tre ex giocatori del Gabicce Gradara – è diventata più competitiva. Non posso dimenticare i Portuali, società sempre ambiziosa”.

Il suo Gabicce Gradara, reduce dalla semifinale playoff, che ruolo vuole recitare?

“La società è ambiziosa, cercheremo di ripeterci e se possibile fare un po’ meglio. La società ha fatto uno sforzo importante confermando gran parte della rosa nella quale sono state inseriti alcune pedine. La difesa è il reparto che è più cambiato: non ci sono più due veterani come Lepri e Varrella, li abbiamo sostituiti con giocatori di qualità e affidabili ma più giovani come Codignola che ho allenato e Fattori. Sarà il campo a dare le valutazioni”.

A proposito di ex Gabicce Gradara ne troviamo anche nel Sant’Orso…

“E’ stata una matricola che ha sorpreso e dunque dopo un anno di esperienza va inserita tra le big. E’ vero che ha perso un goleador come il veterano Messina approdato al Villa San Martino assieme al portiere Azzolini (pure lui ex Gabicce Gradara), ma nel reparto offensivo ha inserito due certezze come Muratori e Donati, quest’ultimo ex Gabicce. Vi raccomando il centrocampo: è arrivato un altro ex Gabicce Gradara, Bastianoni, che ha vinto il campionato a Montecchio, accanto a De Angelis e Mattioli. In difesa, infine, un altro giocatore fresco di promozione a Montecchio, Ferri

Quali possono essere le outsider?

“Il Moie Vallesina e la Pergolese. Il Moie si è fatto sempre valere e si è rinforzato con due esterni ex Jesina, Cameruccio e Sassaroli. La Pergolese è una matricola, ma si tratta di una società storica che ha intenzione di ben figurare. Si irrobustisce in difesa con l’esperto Rebiscini e l’under scuola Vis Pesaro Marinelli che ha vinto il campionato a Montecchio, a centrocampo con Alessandri dalla Primavera Vis Pesaro e in attacco con Fraternali del Montecchio e Bucefalo ex Cagliese”.

Un’altra matricola è la Castelfrettese…

“Sarà guidata da un allenatore molto esperto e competente come Fenucci, una garanzia. Anche qui un arrivo dalla Jesina e la mezzala Brunori dal Barbara, tre campionati di Eccellenza e cinque di Promozione alle spalle e dieci gol in due stagioni. Il fattore campo avrà il suo peso”.

Le altre?

“Il Fabriano Cerreto è da scoprire, per noi è una realtà nuova così la giovane matricola Vismara. Barbara, Atletico Mondolfo Marotta, Valfoglia sono realtà consolidate della categoria e si faranno valere. Stesso discorso per l’Osimo Stazione che negli ultimi due mesi di campionato ha perso solo con l’Urbania”.

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