Mister Angelini: ‘Contro la capolista un Gabicce Gradara con personalità. Ora guai mollare’

Dopo aver rotto il ghiaccio – prima vittoria della stagione per 2-0 a spese della capolista Fermignanese degli ex Celato, Cinotti e Veglio – il Gabicce Gradara cerca conferme nella trasferta di sabato sul campo del Barbara che rispetto alla squadra di Bebo Angelini ha tre punti in più (nove contro sei). Uno scontro diretto da non fallire anche alla luce del prossimo match, la sfida interna contro l’altra capolista, i Portuali.

Mister Bebo Angelini, che cosa le è piaciuto di più della prova della sua squadra?

“La personalità, il coraggio, l’aver cercato di replicare in partita le cose che proviamo in allenamento, alcune volte con successo, altre sbagliando. Con l’allenamento miglioreremo i tempi delle giocate, le scelte, i momenti, i particolari, ma è già importante che la squadra stia recependo i miei principi di gioco. Mi piace la dedizione dei giocatori, la loro assoluta disponibilità al lavoro che vi assicuro è tanto non solo sul piano tattico ma anche fisico. Tutti hanno dato qualcosa in più, abbiamo giocato a ritmi molto alti tanto che c’è chi è stato vittima dei crampi. Non abbiamo subito reti e questo è importante. Avremmo potuto chiuderla prima se non fosse stato annullato una rete a Costantini a un quarto d’ora dalla fine. La strada è giusta ma lunga e questi tre punti ci danno più convinzione e rafforzano la consapevolezza nelle nostre potenzialità”.

A proposito di Costantini, è squalificato…

“Si è preso il secondo giallo dopo il gol del 2-0, per l’esultanza. Ci viene a mancare un giocatore importante, d’esperienza, che ha confidenza con il gol, l’ennesimo forfait. Per fortuna posso contare su Grandicelli che è rientrato nella ripresa contro la Fermignanese, però siamo veramente ai minimi termini. E’ una fase molto complicata e dovremo essere bravi ad uscirne, poi a dicembre alla riapertura del mercato penso che la società si adopererà per allungare la rosa”.

Che squadra è il Barbara?

“Si è fusa col Monserra, è una formazione molto giovane, che gioca in maniera corale e bene, molto pericolosa sul terreno amico. E’ uno scontro diretto che non dobbiamo assolutamente fallire, da affrontare con la massima attenzione e concentrazione. Ripeto: abbiamo preso solo una boccata di ossigeno e non possiamo mollare di un centimetro per cui chiedo ai miei lo stesso atteggiamento dell’ultima partita. Guai (il tecnico scandisce la parola per tre volte, ndr) pensare di essere diventati bravi o dare per scontato quello che nel calcio non è mai scontato. Dobbiamo avere lo spirito giusto altrimenti ricadiamo nel baratro”.

Nella foto: l’esultanza del Gabicce Gradara dopo l’1-0 alla Fermignanese

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