Mondolfo Marotta-Gabicce Gradara: sabato una sfida che vale doppio. Le due squadre appaiate

Lasciata da parte l’amarezza per la sconfitta casalinga contro il Fabriano Cerreto, maturata tra il 90’ ed il recupero dopo che pur in dieci per mezzora era riuscito ad acciuffare il 2-2, il Gabicce Gradara sabato si gioca sabato un match vitale: lo scontro salvezza sul campo del Mondolfo Marotta appaiato in classifica a 16 punti assieme alla Castelfrettese. Nel Gabicce Gradara ancora out Franca, squalificato l’under Semprini, al rientro l’altro under Morini.

Mister Angelini, Mondolfo Marotta e Gabicce Gradara hanno pareggiato all’andata, hanno la stessa classifica, lo stesso ruolino  nelle ultime cinque partite (quattro punti), lo stesso numero di gol fatti e subiti. Questa sfida ha il sapore di uno spareggio alla luce del fatto che la salvezza è a quattro punti…

“Non è l’ultima spiaggia, però in palio ci sono punti che valgono doppio. Non guardo in casa d’altri ma nella mia, siamo noi gli arbitri del nostro destino e finché la salvezza dipenderà da noi stessi sono fiducioso, mi preoccuperò se dovessimo essere nelle mani altrui”.

Da dove trae il suo ottimismo?

“Dalla prestazione contro il Fabriano Cerreto che abbiamo affrontato in dieci nell’ultima mezzora. Ebbene, abbiamo avuto la forza di rimontare due volte una squadra che aveva subito solo dieci reti, la seconda in inferiorità numerica, giocando una partita di spessore dal punto di fisico e tecnico e avremmo potuto segnare ancora. Di più: sul 2-2 sulla verticalizzazione di Gabrielli Torsani è stato fermato in fuorigioco che non c’era solo davanti alla porta. Sull’entusiasmo, sullo slancio, abbiamo creduto di poterla vincere, fermare i ragazzi mi sarebbe parsa una resa. Non posso rimproverare nulla alla squadra che è stata alla pari di un avversario importante, esperto, candidato alla promozione. Alla fine abbiamo perso, ma proprio questa sconfitta ci dà forza e consapevolezza nelle nostre qualità”.

Che cosa chiede ai suoi giocatori?

“Per le loro qualità tecniche, per la mia mentalità, il Gabicce Gradara è una squadra che cerca sempre il gioco e quando si gioca bene sette volte su dieci si vince. E’ chiaro che non possiamo prescindere da un atteggiamento di cattiveria agonistica, determinazione, qualità anche queste che non ci fanno difetto. Siamo sul pezzo, ci alleniamo bene: ci sono i presupposti per fare bene. Dobbiamo fare le cose che sappiamo, senza farci prendere dall’ansia, dalla frenesia, giocando di squadra e non pensando che ciascuno può risolvere i problemi da solo. Non ho segnali in tal senso e dunque ho fiducia. Rappresentiamo una società importante che non ci fa mancare nulla e ci dispiace non renderla felice”.

Nella foto: Costantini

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