La felicità di Tomas Bergamini, il match winner: ‘L’emozione è scomparsa all’ingresso in campo’

Il ritorno alla vittoria del Gabicce Gradara – 1-0 sul campo del MondolfoMarotta, successo del mancava dal 9 dicembre – porta la firma di Tomas Bergamini, classe 2007, ruolo trequartista, cresciuto nel settore giovanile del club e balzato ormai in pianta stabile nella rosa della prima squadra dalla Juniores (ha realizzato nove reti, è in lizza per il titolo di capocannoniere).

Sabato scorso ha debuttato dal primo minuto dopo alcuni spezzoni per sostituire in una delle due caselle under l’infortunato mediano Elia Morini, titolare da due stagioni e punto di forza della Rappresentativa Regionale al Torneo delle Regioni, e lo squalificato Nicolò Semprini (difensore), nazionale sammarinese Under 18, entrambi classe 2006. Oltre a loro fanno parte della rosa della prima squadra i 2006 Niccolò Finotti (attaccante), Filippo Magi (centrocampista), Lucio Fuzzi (esterno) e i portieri Riccardo Francolini (2005) e Gabriel Nobile. La prova del forte impegno del club nel settore giovanile.

Tomas Bergamini, un esordio migliore dal primo minuto non poteva esserci. Si aspettava di giocare?

“In settimana avevo buone sensazioni per via delle numerose assenze, in particolare i forfait degli altri under Morini e Semprini, e c’era un pizzico di inevitabile tensione, poi quando il mister ha letto la formazione l’emozione si è fatta da parte. Il mister mi ha detto di stare tranquillo, ho cercato di rispettare le consegne: marcare da vicino il regista avversario e di essere presente e concreto in fase di possesso”.

Ed è arrivato il gol…

“Costantini su un rilancio di Domini è andato via sulla corsia sinistra ed ha messo la palla in mezzo, all’altezza del primo palo. Ho controllato di destro e girata di sinistro, che non è il mio piede preferito. E’ andata bene, sono molto contento. E’ un gol che dedico ai miei genitori e a mio fratello Devis. Mi seguono in ogni partita in casa e in trasferta. Un pensiero anche per tutti i mister che mi hanno allenato con passione in questi anni nel settore giovanile”.

Sei studente di terza Liceo Scientifico. Quale è il tuo sogno?

“Mi piacerebbe fare il calciatore professionista, il sogno di tutti i bambini. Intanto mi impegno a fondo anche nello studio facendo dei sacrifici per conciliare tutti gli impegni e cercando di organizzarmi al meglio. Spero di meritarmi altre opportunità, sono a disposizione del mister. Intanto assieme a Morini, lui nella Juniores ed io negli Allievi, siamo stati convocati nella Rappresentativa Regionale di cui spero di fare parte per l’edizione 2024 del torneo delle Regioni che si terrà in Liguria. E’ una bella esperienza in quanto mi metto a confronto con coetanei di altre regioni. Si alza l’asticella ed è uno stimolo in più”.

Le tue caratteristche tecniche?

“Sono un giocatore veloce, cerco di sfruttare la mia rapidità negli uno contro uno per arrivare alla conclusione in porta. I nove gol che ho realizzato con la Juniores di cui sono il rigorista sono arrivate in tutte le maniere, anche di testa. Non disdegno la fase difensiva. Sono giovane, ho tanti margini di miglioramento”.

Il Gabicce Gradara riuscirà a raggiungere la salvezza?

“Sono positivo, del resto la squadra ha giocatori di qualità e per vari motivi non è riuscita ancora ad esprimere tutto il suo potenziale”.

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