Per l’attacco il jolly Ryan Scarpellini: arriva dal San Lorenzo. ‘Mi piace il gioco in profondità’

Nel reparto d’attacco del Gabicce Gradara il direttore sportivo Filippo Cipriani ha inserito un giocatore di 1,92 della classe 2000, Ryan Scarpellini, proveniente dal San Lorenzo Riccione, club in cui ha sempre militato.

Nelle due ultime stagioni in Prima categoria ha segnato complessivamente 13 gol (sei e sette). Un giocatore che a dispetto della struttura fisica non è solo uomo d’area, anzi, anzi dà il meglio nel gioco in profondità facendo valere negli spazi la sua falcata ed essendo nato centrocampista può fare anche il trequartista oltre che l’esterno d’attacco (il piede preferito è il destro)

“Non mi aspettavo la chiamata del Gabicce Gradara e non ci ho pensato un attimo ad accettare la proposta perché tutti mi hanno parlato bene del club – le prime parole di Scarpellini, nativo di Coriano – : è una sfida stimolante perché salgo di categoria e affronto un campionato di un’altra regione, che mi descrivono molto avvincente, se vogliamo più ruvido rispetto a quello romagnolo, di certo più romantico per il seguito e la passione che si trovano su certi campi. Sarà una bella sfida”.

Per la prima volta esce dal suo club e da Riccione…

“Ho tanta voglia di mettermi alla prova, è un’occasione importante che cercherò di sfruttare al meglio e capire qual è la mia dimensione da calciatore, se posso ambire ad un salto di qualità in futuro. Arrivo in un club competitivo, da un veterano come Bartolini potrò imparare molto e la concorrenza che trovo non mi spaventa perché è uno stimolo a fare sempre meglio. Mi metto a disposizione del mister”.

I pregi di Scarpellini e in che cosa invece deve migliorare?

“Sono un giocatore molto generoso, determinato, di temperamento. Cerco di sfruttare al meglio la mia struttura fisica, anche in fase difensiva, sui rinvii con le spiazzate di testa. Devo essere meno impulsivo, riflettere un po’ di più sulla giocata da fare. Non sono un egoista, mi piace attaccare gli spazi, ma gioco anche spalle alla porta per fare salire la squadra”.

L’attaccante che prende a modello?

“Victor Osimhen del Napoli per la sua versatilità, il fiuto realizzativo e la grande capacità di smarcarsi. Per questo lo preferisco ad un altro asso come Edin Dzeko”.

Nella foto: Ryan Scarpellini con il presidente Gianluca Marsili

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